E l’Europa resterà in sala d’attesa?

Finora i rappresentanti della UE sono stati morbidi e silenziosi nell’affrontare il nuovo assetto degli USA. I motivi sono facilmente comprensibili, ma le prossime azioni non dovrebbero essere improvvisazioni. Pare che al momento la Presidente del Consiglio dell’Italia sia rappresentante per l’Italia e non rappresentante  europea. Questo dato ha anche un significato oppure resta semplice tale? Di certo, un significato è evidente e di per sé porta segni di incertezza e fragilità. Questo è ormai il dato passato, ma poi le incertezze dovranno essere aperte, esplicite e affrontate degnamente. Altrimenti il futuro difficilmente sarà positivo: resterà in mano ai leader più intraprendenti, che decideranno di per sé.

Vanni Savazzi weblog