Un Museo dell’Arte italiana?

Ho letto recentemente su una pagina del web di una proposta che vorrebbe istituire/costruire un Museo dell’arte italiana. Orbene, considerata positiva l’attenzione verso l’arte e la cultura, mi pare che l’Italia, l’Italia paese e territorio, sia di per sé già un museo d’arte, sia già un museo di arte di tutti i generi, dall’antichità alla contemporaneità. Pertanto, questa idea intenzionalmente buona ridurrebbe in un unico luogo soltanto alcune opere di scultura o pittura in esposizione di esempio. La disposizione di un luogo museale di arte italiana produrrebbe soltanto spostamenti inutili e rischiosi per l’incolumità di grande opere e ridurrebbe la visita a uno scorcio di esemplari in un contesto artificiale, che non potrebbe soddisfare né un visitatore curioso e attento, né tantomeno un visitatore culturalmente preparato. Un Museo dell’arte italiana potrebbe di per sé raccogliere in uno spazio pur sempre ristretto e limitato tutta la complessità e la ampiezza stilistica da tempi antichissimi alla contemporaneità ancora molto attiva delle opere d’arte sul territorio italiano? Credo proprio sia impossibile e deludente già nella idea progettuale. Anche le idee buone e di positiva intenzione possono ridursi e dirigersi alla fine verso una direzione semplicemente e strutturalmente commerciale e non potrebbe soddisfare una impostazione di conservazione, considerata la mole delle opere. Ecco, l’opera d’arte ha semplicemente un valore culturale inteso ad arricchire l’anima e la mente dell’uomo, non ha bisogno di libretti e cartoline, che svuotano sia le tasche, sia la mente.

Vanni Savazzi weblog