Uno Stato democratico occidentale dispone di una forza armata per scoprire per prima i pericoli nelle aree pubbliche e intervenire per garantire il rispetto delle leggi. Questa forza armata di questo Stato democratico in due recenti episodi a distanza di un mese si comporta nel modo di seguito descritto. Episodio 1= un cittadino di fronte a centinaia di persone durante un evento pubblico grida “Viva il mio Paese!”; il grido solitario di questo cittadino potrebbe essere associato al massimo a “disturbo di manifestazione pubblica”; il cittadino trasgressore di disturbo di manifestazione in tempi brevissimi dall’accaduto viene individuato e sottoposto ad accertamenti e rilievi da parte della forza armata, di cui sopra.
Episodio 2= in altro luogo un mese dopo centinaia di cittadini durante un evento pubblico inneggiano alla tirannia trasgredendo esplicitamente e in modo chiaro, evidente e ripetuto la Legge fondamentale dello Stato; la stessa forza armata di cui sopra dislocata nelle vicinanze non interviene in alcun modo e in alcuna forma.
A seguito dell’episodio 2, l’Amministrazione governativa dello Stato democratico non mette in atto interventi di alcun tipo e genere, perlomeno nell’arco di 24 ore.
Ora la domanda: l’Amministrazione governativa di questo Stato democratico, che dispone di questa forza armata, ha rispettato il principio di uguaglianza di fronte alla legge nei confronti di cittadini, di cui agli episodi sopra descritti?
