Appunti di lettura

Due libri che portano importanti spunti di riflessione, due libri che ho letto casualmente in tempi ravvicinati e che suggerisco di leggere uno dopo l’altro. Il primo è di David Quammen “L’albero intricato”, il secondo è un libretto di C.Sini e T.Pievani “E avvertirono il cielo”. Il libro di Quammen  illustra alcuni argomenti di scienza biologica di grande rilevanza. Vediamo. L’IHGSC, il Consorzio internazionale di studi sul genoma umano nel 2001 afferma “essere verosimile che centinaia di geni umani derivino da batteri in seguito a un trasferimento genico orizzontale”. Conseguentemente, la impostazione di albero, quale categoria-concetto, a cui si è sempre associata l’idea di trasferimento genico di tutta la vita biologica in forma di ramificazione verticale, viene stravolta e rivista in una forma di trasferimento sia verticale, sia orizzontale, in un albero intricato, appunto. La vita biologica evolve, dunque, in un modello intricato orizzontale e insieme verticale, non come si è sempre rappresentato con la ramificazione verticale. Le ricerche di questo ultimo mezzo secolo non hanno smentito, ma certamente hanno contributo a smontare il piedistallo su cui si ritenevano saldamente e definitivamente appoggiate alcune teorie darwiniane, per mostrare invece che la scienza procede per intrichi di strade simile all’albero della evoluzione biologica. La scienza non procede per gradini regolari in salita, bensì procede a singhiozzo per ritorni e riformulazioni, sistemazioni e revisioni, procede per intrichi di percorsi, insomma. L’altro libro “E avvertirono il cielo”, un libretto di appena 86 pagine, ma molto intenso e profondo, è un colloquio tra il filosofo Carlo Sini e il filosofo delle Scienze biologiche Telmo Pievani. Tale colloquio-scambio si conclude sinteticamente con una convinzione comune sul mutamento contemporaneo del “paesaggio scientifico” e delle ricerche della scienza verso aperture e nuove “connessioni” orizzontali e nuove prospettive di dialogo con la filosofia e il sapere in generale, verso una nuova cultura. Questa nuova coerente visione di complessità e di pluridimensionalità delle ricerche e dei temi di filosofia e scienza è l’aspetto cruciale che emerge nei due libri.

Vanni Savazzi weblog